Tracce audiovisive

L’oggi è prima di tutto creato dal profondo, sotterraneo, sconvolgimento tecnologico. Non c’è soltanto un uomo audiovisivo, una gioventù audiovisiva (generazione tv) ma è la società tutta intera che sta cambiando il proprio funzionamento. Alla cultura letteraria di ieri, si sovrappone un’altra cultura. Per cultura, intendo l’insieme dei mezzi attraverso i quali un gruppo umano risolve i problemi di senso e dell’esistenza. La vecchia cultura perde la sua forza e il suo potere. Evangelizzare oggi, è evangelizzare una nuova cultura a base elettronica e mediatica.
Pierre Babin, Media e fede
 
Ritrovare la dimensione simbolica della conoscenza e armonizzarla con l’approccio razionale della cultura alfabetica rappresenta la sfida culturale del nostro tempo, la chiave che permette all’uomo di coniugare testa e cuore, e di entrare in contatto con la propria interiorità.

Questo richiede la conoscenza del linguaggio audiovisivo.

Utilizzare testi audiovisivi in modo superficiale e strumentale serve a gratificare emotivamente, fa ‘intrattenimento’, ma non porta la persona ‘dentro di sé’. Il ‘massaggio elettronico’ – per dirla con McLuhan – addormenta la coscienza, mentre ciò che serve è risvegliarla, aiutando ogni persona a cogliere l’istanza profonda in grado di pronunciare la parola ‘io’ in modo autentico, e, dunque, la parola ‘Dio’.

L’Ufficio Comunicazioni Sociali offre l’opportunità di percorsi audiovisivi per affrontare tematiche formative, e al tempo stesso stimolare la formazione di competenze nell’ambito culturale simbolico.